Infatti arredare la propria casa può diventare un po’ impegnativo, ma con i consigli che stai per leggere può diventare molto divertente e ricco di soddisfazioni. Allora coraggio: mettiti comoda, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura di questa guida per arredare con i colori.
Cerca di mettere in pratica le “dritte” per il migliore abbinamento dei colori per arredare la tua casa. Scoprirai i segreti dei veri interior designer. Se hai dubbi o vuoi maggiori info scrivici a info@artempomanifatture.it
Ti auguriamo buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Armonia sì, effetto rivista no
Se vuoi che la tua casa sia unica, riconoscibile e solo tua, evita il fastidioso “effetto rivista”, dove tutto è così artificiosamente abbinato da sembrare finto. Il tuo tocco si deve sentire nelle scelte dei materiali, dei tessuti, dei colori per creare un risultato finale armonico e personale.
Per non sbagliare scegli un colore principale e scegli tocchi di colori complementari. Come nella foto.
Colori in accordo inaspettato
Una regola super semplice e molto efficace è quella della contaminazione. Così come quando si sceglie un outfit, gli accessori si scelgono in base all’abito, ma possono anche allontanarsi molto come colore, così in casa: lascia che il colore della poltrona contamini le pareti, oppure che il colore della cornice dei quadri riprenda il colore dei cuscini. Scegli il colore che ti piace e poi guarda il cerchio cromatico: quello opposto al primo è quello che creerà il maggior contrasto.
Tutto di un solo colore?
Hai un colore che ami alla follia e non puoi fare a meno di vedere in casa? Ricorda che la scelta del monocromatico è molto d’impatto ed elegante ma si adatta meglio se la casa ha una metratura importante.
Altra regola: quando si sceglie di arredare la stanza con le sfumature di un unico colore, rispetta lo stesso livello di saturazione. Una tinta molto satura ha un colore vivido e squillante (colori vivaci); al diminuire della saturazione, il colore diventa più tenue e tende al grigio (colori polverosi).
Vivaci, gioiello, polverosi o…
Stai capendo? Sia che tu scelga il monocromatico oppure il complementare, l’importante è rispettare lo stesso livello di saturazione dei colori. Guarda questi tre esempi di livelli di saturazione cromatica: bassa (toni pastello e polverose) media (toni gioiello), alta (toni accesi e vivaci).
Tonalità polverose
Tonalità gioiello
Tonalità accese
Caldo o freddo?
Ora aggiungiamo un altro elemento importante per arredare con i colori. Osserva i pavimenti e i rivestimenti della tua casa. Le cosiddette finiture sono importanti per valutare se scegliere colori che abbiano un sottotono caldo oppure freddo.
Più i colori rispetteranno questo sottotono più otterrai una casa cromaticamente armonica. Ma cos’è il sottotono? Il sottotono è quel tocco di colore che si percepisce oltre alla tonalità di base e che caratterizza una tinta facendola apparire calda o fredda, ma anche dorata, rosata, azzurrata. Ad esempio anche il bianco ha i sottotoni. I bianchi freschi presentano un sottotono grigio o blu, mentre i bianchi caldi un ‘undertone’ dorato o rosato.
Armonia cromatica con sottotono freddo
Armonia cromatica con sottotono caldo
Guarda in basso
Di che colore è il tuo pavimento? Comincia l’analisi della tua casa osservando i pavimenti e i materiali. Ha un pavimento in legno con tonalità ambrate? Allora scegli di arredare con una palette cromatica che sia in armonia con queste sfumature.
Hai un pavimento in marmo con venature grigio freddo? Nella scelta della palette cromatica inserisci tonalità fredde. Questo non significa usare solo colori neutri, ma scegliere colori che contengano sfumature di quella temperatura cromatica.
Pavimento con temperatura cromatica fredda
Pavimento con temperatura cromatica calda
Divertiti!
Il gioco dell’interior designer ti sta piacendo? Il segreto è trovare soluzioni non banali. Ad esempio in questa casa l’ispirazione per abbinare le tonalità sono arrivate dal grande quadro appeso alla parete di fondo, per poi coordinare il colore delle pareti, del divano e dei complementi di arredo.
Stai capendo come si fa, vero? In questa stanza il pezzo forte è invece la carta da parati.
Oppure puoi giocare con la scala dei grigi, che va dal bianco al nero, mixando fantasie diverse e rompendo lo schema cromatico con un colore come l’oro.
Ispirati alla natura
Si chiama biomimetica. La casa che trova nella natura la fonte di ispirazione e come modello. Ne trae spunto per le decorazioni, i colori, i materiali e le forme. I principi della biomimetica vanno di pari passo con l’attenzione nei confronti dell’ambiente, oltre che prendere spunto dalle forme presenti in natura per creare elementi di arredo unici e funzionali.
L’obiettivo non è solo arredare ma anche scoprirsi sensibili ai temi dell’ecologia e del riciclo creativo. In natura, in effetti, non esistono rifiuti, tutto si ricicla e si ricrea sotto nuove forme.
Questione di illusioni ottiche
Se sei arrivata a leggere fino qui è indubbio che i colori ti piacciano. Ma considera anche la regola aurea dell’interior design: il bianco è il colore che amplia di più le stanze. Conoscerlo e usarlo con maestria ti permetterà di ottenere stanze molto rilassanti e sofisticate. Altri colori amici dello spazio di casa? Panna, Ghiaccio, Avorio.
Scegli tu il protagonista
Quando guardi un film o una serie TV c’è sempre un attore protagonista e tanti personaggi minori, giusto? Per arredare la tua casa pensala in questo modo: scegli tu stanza per stanza l’attore (ops, il mobile o il colore o la fantasia) protagonista.
Intorno al pezzo forte della stanza ruoterà la scelta dei colori secondari, dei tessuti e dei complementi d’arredo.
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