Ortigia Sicilia Profumo Florio
Florio Ortigia Sicilia è il profumo di una terra magnifica, raccontata dai poeti come Quasimodo, scrittori come Pirandello, Tomasi di Lampedusa e Verga. La sua storia racchiude principalmente la perfetta sintesi di profumi, colori e misteri di una delle isole più grandi, antiche e magiche del Mediterraneo. Il profumo Florio è composto da note delicate e melodiose, tipicamente primaverili, che si sprigiona da un bouquet composito nato dall’unione di Narciso, Passiflora ed Iris Selvatico.
Il profumo Florio di Ortigia Sicilia è unisex e fa parte della lussuosa collezione di Ortigia Sicilia, formulata con ingredienti naturali indigeni alla Sicilia, ispirata alle bellezze, ai colori e ai profumi della regione più tropicale e antica dell’Italia. Ortigia Florio EDP è un eau de parfum floreale unisex. Profumo morbido e delicato dato da un bouquet di Narciso, Passiflora e Iris selvatico, fiori primaverili siciliani che nascono spontaneamente.
I profumi Ortigia Sicilia si basano esclusivamente su piante siciliane autoctone tra cui: la zagara, il fico d’India, la mandorla, il lime di Sicilia, il melograno. Tutte essenze siciliane che si trovano nei magnifici giardini all’italiana. I profumi Ortigia Sicilia sono creati da uno dei profumieri italiani più famosi al mondo e vengono distillati direttamente dalla flora siciliana.
Le essenze tradizionali sono completamente naturali. Le formule sono senza parabeni, sls, nickel o silicone e soprattutto senza test su animali.
Le confezioni sono disegnate da Sue Townsend, fondatrice di Ortigia Sicilia. Infatti le immagini esotiche e i colori unici sono tutti siciliani. Le scatole sono fatte a mano usando fogli argentati e le scritte in rilievo. I vasi e le bottiglie di vetro sono decorati con stampe evocative di leopardi e palme.
Ti suggeriamo di leggere l’intervista alla fondatrice, Sue Townsend (in inglese).
Ortigia Sicilia Eau de Parfum Profumo Florio, confezione spray da 100 ml.
Là dura un vento che ricordo acceso
nelle criniere dei cavalli obliqui
in corsa lungo le pianure, vento
che macchia e rode l’arenaria e il cuore
dei telamoni lugubri, riversi
sopra l’erba. Anima antica, grigia
di rancori, torni a quel vento, annusi
il delicato muschio che riveste
i giganti sospinti giù dal cielo.
Come sola allo spazio che ti resta!
E più t’accori s’odi ancora il suono
che s’allontana largo verso il mare
dove Espero già striscia mattutino:
il marranzano tristemente vibra
nella gola al carraio che risale
il colle nitido di luna, lento
tra il murmure d’ulivi saraceni.Salvatore Quasimodo, La strada di Agrigentum
Florio è persistente e da intenditori – Sandra C.
Un buon fiorito – Camilla D.
Mi piace molto grazie – Angela
Ottimo floreale molto femminile – Ella
Lo adoro – Roberta P.